Ciro Paduano e Marcella Sanna, Altro che musica - Percorsi didattici
per la realizzazione di undici brani da giocare, cantare, suonare
e ballare, CDO-002 - OSI-MKT, Brescia 2003, pagg 35, €10,00 Prefazione: Da
diversi anni a questa parte pian piano è maturata la
volontà di mettere nero su bianco quali processi didattico
musicali noi pensiamo più opportuni per il nostro lavoro
con i bambini. Questa condizione mentale , sommata alla frequente
richiesta di studenti, corsisti, operatori e insegnanti della
scuola elementare di avere dei testi nei quali ritrovare sia
i materiali utilizzati durante i corsi sia i processi usati
per presentarli, ha generato la reale condizione di mettersi
lì a costruire dei fascicoli di didattica musicale per
bambini. Non ultimo il fatto di essere parte di una collana,
la collana OSI, che ci ha permesso più facilmente di
accorciare i tempi di lavoro e scrittura del lavoro che vuole,
visto il piacere nel costruirlo, essere solamente il primo di
una lunga serie.
Scrivere qualcosa significa ordinare i propri pensieri, significa
cercare di pianificare il proprio modo di insegnare per offrirlo
ad altri. Ovviamente ci vuole onestà, coraggio, buona
fede e tanta esperienza. Noi siamo alla nostra prima pubblicazione
di un fascicolo di questo tipo (abbiamo già pubblicato
articoli e laboratori per la Giunti) che raggiunge per lo più
operatori musicali, insegnanti di musica sia nelle scuole pubbliche
sia in quelle private. Abbiamo quindi cercato di essere molto
realisti essendo anche noi operatori che stanno in trincea e
che quindi conoscono molto bene la realtà delle scuole
pubbliche e delle scuole private di musica. Per questo abbiamo
cercato di costruire dei modelli di unità didattiche
diversificate sia per età che per contenuti e organici
strumentali. E chiaro che come in qualsiasi processo didattico
le proposte non potranno essere mai esaustive e non potranno
mai essere perfettamente aderenti al raggiungimento di tutti
gli obiettivi preposti. In questo senso ci sono sempre diverse
possibilità di percorso allinterno della stessa
proposta, dei suggerimenti finali e proposta secondo noi importante
e innovativa, delle proposte aperte. Cioè
a fine fascicolo abbiamo proposto dei brani senza dare alcuna
indicazione metodologica né in relazione alletà
di bambini ai quali offrire la proposta né altro tipo
di suggerimento. In questo modo noi avremmo piacere che un libro,
un materiale per sua natura tendente alla passività diventasse
invece un materiale vivo, sempre nuovo che in qualche modo significasse
una sorta di aggiornamento operativo e di continua mutazione
e invenzione. In poche parole un testo che non solo offra concretamente
attività finite da proporre velocemente ma anche una
sorta di invito a creare, inventare, elaborare, orchestrare,
programmare, insomma in buona sostanza un libro che sia un auto
aggiornamento per ogni insegnante e che personalizzi il proprio
intervento didattico e pian piano trovi la propria identità
didattica e pedagogica attraverso lalternanza tra stimoli
esterni, elaborazioni personali e studio psicopedagogico.