Biografia Orff
Orff-Schulwerk - Collana O.S.I. - Piazza articoli, convegni, interviste - AOSA Catalogo OS - Schott Catalogo OS



Alberto Fassone
Carl Orff – Edizione riveduta ed ampliata
Libreria Musicale Italiana Editrice, Lucca 2009, pagg. XXIX + 661
€ 40,00

A distanza di 15 anni dalla prima edizione esce ora questa assai più ampia trattazione biografica della vita di Carl Orff (1895-1982), compositore oggi al centro di un rinnovato interesse da parte sia della musicologia che della vita musicale. Il volume, realizzato con il contributo della Carl Orff-Stiftung e dell’Orff-Zentrum di Monaco, tiene conto dei cambiamenti verificatisi nella prospettiva critica sullo scorcio del XX secolo, indagando non solo sul problemi attuali della ricezione del teatro di Orff in Germania e nel mondo, ma anche sul rapporto del compositore tedesco con la storia della sua nazione. Anche il capitolo sullo Schulwerk è stato significativamente ampliato (occupa un centinaio di pagine) e si articola in tre parti: 1. All’origine era il tamburo; 2. Dalle prime pubblicazioni alla fondazione dell’Orff-Institut; 3. Interpretazioni dello Schulwerk, sue caratteristiche musicali e collocazione nella didattica del Novecento. Senza ovviamente entrare in impossibili confronti contenutistici con le ormai 20 edizioni internazionali, ma concentrandosi sulla storia, sul senso e sullo spirito dello Schulwerk originario, sulla sua evoluzione e diffusione internazionale e sull’influenza che esso ha avuto sulla didattica musicale europea e non. Quanto a Orff compositore la trattazione pone una particolare attenzione al trittico tragico Antigonae, Oedipus der Tyrann e Prometheus (con il quale il compositore formulò, a partire dagli anni Quaranta, la sua personalissima ricreazione dell’antica tragedia greca) e alla funzione dell’”elementare” sia nell’ambito dello Schulwerk che in quello del linguaggio musicale di Orff.
Più in dettaglio, il volume si articola nei seguenti capitoli:
1. 1895-1920: L’infanzia; dalle prime esperienze liederistiche alla definizione dello stile.
2. Il ritorno all’antico: “Lehrjahre bei den alten Meistern”.
3. Lo Schulwerk.
4. Dal mito werfeliano del “Guter Mensch” al mondo dei “clerici vagantes”
5. Il piccolo “theatrum mundi” barocco: “Der Mond” e la tradizione dell’opera fiabesca.
6. Nuovi orizzonti scenici: dai Carmina catulliani al “Bairisches Welttheater”.
7. La discesa alle madri: “Antigonae” e “Il trionfo di Afrodite”.
8. Mondo classico e cristiano a confronto: “Oedipus der Tyrann” e i “Mysterienspiele”.
9. Theatrum mundi: “Prometheus” e “De temporum fine comoedia”.
A chiusura del volume, come di norma, un elenco delle opere, incluse le pubblicazioni riguardanti lo Schulwerk, e una corposissima bibliografia.